Nouri, dopo oltre un anno il risveglio dal coma

Nouri, la notizia più bella dopo un anno

Finalmente. Dopo oltre 365 giorni, Abdelhak Nouri, centrocampista delle giovanili dell’Ajax si è svegliato dal coma. Il giovane marocchino ha aperto gli occhi e ha riconosciuto i familiari con i quali è riuscito anche a comunicare tramite gesti della testa e degli occhi. Il resto del corpo è ancora paralizzato, ma è solo l’inizio di un lungo percorso. Occorrerà infatti diverso tempo per analizzare il reale recupero delle sue capacità. Il fratello del giocatore ha dichiarato che il suo stato neurologico è migliorato rispetto a qualche mese fa. Piccoli passi in avanti che danno speranza ai suoi famigliari.

Il tragico incidente

Il giovane centrocampista marocchino, durante un’amichevole tra Ajax e Werder Brema, rimase vittima di una aritmia cardiaca. Soccorso prontamente in campo, venne trasportato in ospedale dove la società comunicò che le condizioni del ragazzo erano gravi ma stabili. Dopo oltre un anno in stato comatoso, quelli di questi giorni sono i primi segnali concreti che fanno ben sperare.

La sua breve carriera

Cresciuto nelle giovanili dell’Ajax, Abdelhak esordisce da professionista il 13 marzo 2015 con la seconda squadra nella gara di Eerste Divisie persa per 1-0 contro il VVV-Venlo. A partire dalla stagione successiva, grazie ad ottime prestazioni con lo Jong Ajax, viene convocato con più frequenza in prima squadra. Il suo esordio, in Eredivisie, è datato 29 ottobre 2016 nella vittoria per 1-0 contro l’Excelsior. Nouri segna il suo primo gol, durante una sfida di Coppa, contro il Willem II. La stagione si conclude con la vittoria del premio di “giocatore dell’anno” della seconda serie olandese.

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