La Gazzetta dello Sport lancia l’allarme Higuain, pochi palloni giocabili per il bomber del Milan
L’edizione odierna della Gazzetta fa un’analisi sul gioco del Milan, che a tratti trascura il suo bomber Gonzalo Higuain. La serata del San Paolo non ha evidenziato solo cose negative, il Milan per lunghi tratti ha giocato bene, e le azioni che hanno portato al doppio vantaggio rossonero sono frutto di duro lavoro e studio in fase di preparazione del match. Un duro lavoro appunto quello del tecnico Rino Gattuso, che sta tentando di confezionare al suo Milan il miglior abito possibile da mostrare poi in campo. Certo c’è ancora molto da lavorare, soprattutto sul lato psicologico. Andare sul doppio vantaggio a Napoli non è da tutti, ci vorrà un’enorme lavoro a livello mentale per evitare in futuro nuove debacle come quella dell’altra sera.
Higuain fuori dal gioco
Se è vero che i due gol rossoneri sono di pregevole fattura, c’è un dato che stride con essi. Tutte e due le volte il Milan è andato a segno, lo ha fatto senza passare dai piedi del suo attaccante bomber, Gonzalo Higuain. La cosa è davvero strana, anche perché tra le qualità principali del Pipita c’è proprio la capacità di appoggio alla manovra. Gattuso non vuole una squadra che si appoggi completamente sul suo numero 9, preferisce che i giocatori in campo abbiano più alternative di gioco possibili, in modo da risultare sempre imprevedibili. Sta di fatto che tra l’amichevole contro il Real Madrid e la partita del San paolo, Gonzalo ha collezionato la miseria di tre tiri in porta, tra questi il gol da fuori area al Bernabeu.
Troppo poco per uno che ha il gol nel dna. La soluzione comunque Ringhio ce l’ha in casa e ci sta lavorando. Higuain chiede più palloni giocabili e che non arrivino dal fondo della fascia a difesa schierata, non è il modo migliore per scatenare l’istinto da goleador del Pipa. Suso dovrà imparare ad accentrarsi di più (cosa che sta iniziando a fare) per servire il compagno in profondità sulla corsia centrale. Il rientro di Calhanoglu inoltre consegnerà al tecnico un giocatore intelligente, capace di confezionare assist al bacio per il bomber argentino. Il Milan si ritrova un vero goleador in rosa, deve solo capire come servirlo al meglio.