Serie A – In arrivo gli sponsor di manica! Ma le polemoche non si placano
Novità importante per tutti i club di Serie A, i quali grazie all’ultimo via libera della Lega vedranno i loro introiti crescere. Il campionato italiano si sa, non naviga in buone acque a livello economico. A darne ulteriore conferma è stata l’asta al ribasso per i diritti tv, dai quali i club nostrani incassano molto meno rispetto alle squadre delle altre top leghe europee.
Via libera agli sponsor di manica
Lega Serie A e FIGC (anche se in ritardo) corrono in aiuto dei club di italici, dando il via libera agli sponsor di manica, una particolare categoria di sponsor utilizzata in molte leghe calcistiche mondiali e da quest’anno anche in Premier League. Proprio in Inghilterra questo nuovo tipo si sponsorizzazione sembra garantire i maggiori profitti; secondo le ultime stime questa tipologia di contratto pubblicitario frutterà ai top club 10 milioni di euro circa a stagione.
Una cifra del genere farebbe davvero comodo anche ai i nostri club, per i quali risulta sempre più difficile competere con società straniere sempre più ricche e potenti. Ancora da capire quando le squadre della Serie A potranno effettivamente applicare sulle proprie maglie questo nuovo tipo di pubblicità, ma è ormai certo che anche in Italia vedremo gli sponsor di manica.
Ancora polemiche
Sempre sul fronte delle sponsorizzazioni resta aperta la polemica tra Juventus e Lega. Il motivo del contenzioso sarebbero i tappetini virtuali ai lati delle porte. La Lega Serie A vende in modo autonomo e collettivo quello “spazio” virtuale alla compagnia telefonica TIM, la Juventus invece è di tutt’altro avviso.
Secondo la società bianconera quel tipo di spazio dovrebbe essere negoziato direttamente dalla Juventus, invece di passare in modo del tutto automatico dalla Lega allo sponsor ufficiale del campionato italiano. Sempre da Torino filtra che il motivo del contenzioso sia il recente acquisto di Cristiano Ronaldo, il quale ha aumentato vertiginosamente la visibilità della squadra.
Tramite i suoi avvocati, la Lega Serie A afferma che il contratto tra essa e lo sponsor del campionato sia di natura collettiva, e che quindi non possa essere soggetto a modifiche specifiche per un solo club.