Milan: è la svolta? Gattuso parla chiaro e dice la sua…

Gennaro Gattuso nel post gara analizza la prestazione del suo Milan

Dalle pagine della Gazzetta dello Sport le parole dell’allenatore del Milan, Gennaro Gattuso, dopo la brillante vittoria contro la Roma. Una vittoria che ci voleva davvero. Arrivare alla pausa delle Nazionali con un solo punto in classifica avrebbe reso queste due settimane interminabili. Il Milan invece, con una convincente prestazione di squadra, batte la Roma 2-1 e può godersi in serenità la sosta. La stessa serenità che si legge sul volto di Rino Gattuso, rimasto impietrito al gol di Patrick per poi scoppiare di gioia.

Una vittoria che convince tutti, probabilmente anche il nuovo proprietario Gordon Singer, ieri per la prima volta allo stadio. “Sì è la prima volta che il nostro nuovo proprietario viene a San Siro, sono molto contento di avergli dato questa soddisfazione.” Queste le parole di Ringhio.

Milan: è la svolta?

Gattuso sa bene come rispondere a questa domanda, un po’ per abbassare i toni e un po’ per scaramanzia. ” Non possiamo parlare di svolta dopo appena due partite, ricordiamoci che erano già iniziati i processi dopo la trasferta di Napoli. Bisogna valutare il tipo di prestazione che ha espresso la squadra ne suo collettivo.”

La partita

“Quest’anno si è alzata l’asticella. 4/5 squadre si sono rinforzate pesantemente, non possiamo pensare di dominare il gioco per l’intera durata del match. Contro la Roma abbiamo giocato meglio che a Napoli. Mi è arrivata qualche soffiata ed ero pronto ad affrontare una difesa a tre. Ora mi aspetto un’ulteriore passo in avanti quando non abbiamo il pallone; perché da quel punto di vista siamo indietro.” Questa l’analisi del match di Gattuso, le cui parole sono riportare sull’edizione odierna della Gazzetta.

Il tecnico calabrese continua poi parlando dei cambi. “Ho avuto un bel po’ di fortuna. Castillejo e Laxalt sono entrambi giocatori frizzanti, ci danno una grossa mano in campo e cementando il gruppo durante la settimana.”

Cosa non va (per ora)

Non solo elogi ai suoi ma, da vero professore vecchio stampo, anche bacchettate. “Quando Higuain viene incontro per aiutare la manovra non mi piace come i miei attaccano la profondità. Poi c’è la difesa, la quale non si può spaventare quando vengono fuori gli avversari. Non voglio vedere la squadra abbassarsi quando gli altri attaccano, è una cosa negativa.”

Pazienza

Infine Gattuso parla dell’uomo che ha deciso il match, ma non solo. ” Cutrone è davvero forte, ha il veleno del grande attaccante. Ci sarà tempo e spazio anche per lui, soprattutto quando inizieremo a giocare ogni 3/4 giorni. La stessa cosa vale anche per Caldara e Bakayoko, ci vuole tempo per non mandare i giocatori allo sbaraglio”. Calma e pazienza, è questa la ricetta di Gattuso per il suo Milan.

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