Parla Galliani: “Io e Berlusconi in astinenza da calcio”
In una lunga intervista rilasciata al Corriere della Sera, Adriano Galliani svela i retroscena della trattativa Monza-Berlusconi. L’ex amministratore delegato del Milan parla di una vera e propria astinenza da calcio da parte sua e dell’ex presidente Silvio Berlusconi. Di seguito alcuni estratti dell’intervista.
“Appena venduto il Milan il calcio ci mancava molto. Qualche tempo fa, parlando con il presidente Berlusconi, ipotizzammo l’idea di acquistare un altro club e il Monza è probabilmente l’unica squadra che non avrebbe intaccato il nostro rapporto con il Milan. In questi mesi io ho declinato molti incarichi offerti da alcune società e lo stesso Berlusconi ha rifiutato diverse offerte per acquisire altri club.”
Noi come Ulisse
“Ci sentiamo come Ulisse che torna a Itaca. Io a Monza ci sono nato, cresciuto ed ho iniziato lì la mia carriera da dirigente. Berlusconi poi vive molto vicino al Brianteo. Su mandato del presidente ho contattato la famiglia Colombo, per verificare che ci fossero i margini per trattare. C’è un intero universo calcistico in fermento per il ritorno in campo di Berlusconi, in questi giorni ho ricevuto moltissime telefonate da giocatori svincolati e da procuratori.”
Il Monza serbatoio per la Nazionale
“Vogliamo costruire una squadra composta da giocatori convocabili dalle nazionali italiane. L’idea di Berlusconi e anche degli attuali proprietari è di rendere il Monza un serbatoio per la nazionale italiana, dall’Under 15 in su.”