Non c’è pace per Dybala: anche l’Argentina sembra “snobbarlo”

Paulo Dybala attraversa un momento delicato della sua carriera. Dalla Juve all’Argentina, il risultato non cambia. Panchina fissa e pochi minuti di spazio per la Joya.

I grandi bomber e i grandi giocatori sono così. Attraversano momenti difficili e di astinenza totale dal campo, oltre che dal gol, ma poi si rialzano prepotenti e più forti di prima. Un effetto che può pervadere anche Paulo Dybala, come si augurano i tifosi della Juve e della nazionale argentina. Stanotte la Seleccion non è andata oltre lo 0-0 nel match amichevole contro la Colombia. Flop totale dell’attacco argentino. Icardi in primis, ma anche Dybala, nel suo piccolo.

Dybala snobbato con la Juve e anche in nazionale: lo strano caso di un fenomeno non ancora sbocciato del tutto.

Dybala rappresenta uno di quei giocatori che possono risolvere le partite con una giocata, con l’estro di chi ha le qualità per poterlo fare. Ma questo periodo non è decisamente il suo. Con la Juve le cose vanno male, per non dire malissimo. Panchina fissa. Più o meno la stessa cosa si verifica anche in nazionale.

Stanotte solo 35 minuti in campo per la Joya, subentrato a Palacios dalla panchina. Nessuna incidenza particolare. Dybala può e deve riprendersi. La Juve lo valuta anche in prospettiva calciomercato. Sta a lui dimostrare di poter ancora incidere dal punto di vista delle prestazioni e dell’efficacia realizzativa. Per smentire definitivamente Allegri e le sue manie da turnover.

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