Chievo Verona penalizzato di 3 punti, e in aggiunta un’ammenda economica!
Le ultime vicende che hanno coinvolto il Chievo Verona hanno provocato un bel terremoto e adesso è ufficiale anche la penalità per i clivensi. Come riportato dall’Ansa, la sanzione affibbiata al Chievo è di 3 punti da scontare in questo campionato più una multa di duecento mila euro.
Pena severa, quella del Tribunale della Federcalcio ai danni del Chievo ma senz’altro meno atroce di quanto si fosse pronosticato ieri. L’altro giorno infatti era trapelata la notizia che la penalizzazione potesse prevedere ben 15 punti da scontare in campionato e 36 mesi per il presidente Campedelli. Di seguito il comunicato della Federcalcio sulla vicenda.
Il comunicato comparso sul sito della FIGC.
TFN: 3 punti di penalizzazione al Chievo Verona, tre mesi di inibizione a Luca Campedelli
Il Tribunale federale nazionale – Sezione Disciplinare – presieduto da Cesare Mastrocola ha accolto il deferimento del Procuratore federale, sanzionando il Chievo Verona con 3 punti di penalizzazione in classifica da scontare nella stagione sportiva in corso e un’ammenda di 200mila euro. Il TFN ha inoltre sanzionato con 3 mesi di inibizione il presidente del Consiglio di Amministrazione della società Luca Campedelli e con 1 mese e 15 giorni di inibizione i consigliere della società Piero Campedelli, Giuseppe Campedelli, Michele Cordioli e Antonio Cordioli.
Il Tribunale ha dichiarato di non doversi procedere nei confronti del Cesena per intervenuta revoca dell’affiliazione, sanzionando con 1 mese e 15 giorni di inibizione i consiglieri della società Guido Aldini e Samuele Mariotti.
Le due società erano state deferite per aver sottoscritto le variazioni di tesseramento di alcuni calciatori indicando un corrispettivo superiore al reale e per aver contabilizzato nei bilanci plusvalenze fittizie e immobilizzazioni immateriali di valore superiore al massimo dalle norme che regolano i bilanci delle società di capitali, condotte finalizzate a far apparire un patrimonio netto superiore a quello esistente alla fine di ciascun esercizio e ciascun semestre così da ottenere la Licenza Nazionale e l’iscrizione al campionato delle stagioni 2015/2016, 2016/2017, 2017/2018 in assenza dei requisiti previsti dalla normativa federale.