Calciomercato Milan | Si complica la pista Rabiot, Leonardo virerà su profili più futuribili
Secondo le ultime indiscrezioni, diventa sempre più complicata per il Milan la pista che porta ad regista del PSG Adrien Rabiot. Il centrocampista francese è un pupillo di Leonardo, in quanto fu proprio lui a portarlo alla corte dei parigini.
Attualmente il giocatore francese ha un contratto in scadenza il prossimo giugno, e non è un mistero che in lui ci sia la volontà di provare una nuova avventura. Il Milan ci sta provando seriamente ma, secondo quanto riportato dal portale calciomercato.com, le richieste del giocatore sono altissime.
Ingaggio mostruoso
A quanto pare Rabiot chiede un ingaggio base di almeno 10 milioni di euro. Una cifra astronomica, che al momento i rossonero sfiorano soltanto con Gonzalo Higuain. A questi 10 milioni andrebbero poi aggiunti i costi di commissione, e anche in questo caso non si tratterebbe di pochi spicci. Al momento sembrano cifre davvero esagerate per una società che a breve dovrà discutere con la Uefa un piano di rientro nei vincoli del Financial Fair Play.
Il “nuovo Pirlo”
Con ogni probabilità, Leonardo virerà verso profili più futuribili ma senz’altro meno costosi per le casse rossonere. Il nome nuovo che circola nell’ambiente Milan è quello di Sandro Tonali, regista classe 2001 attualmente in forza al Brescia. Il giovane centrocampista è titolare già da due stagioni nel campionato di Serie B e, il suo agente, non ha nascosto l’amore del ragazzo per i colori rossoneri.
Ecco le parole dell’agente di Tonali rilasciate a calciomercato.com: “Il Milan sarebbe una soluzione ideale per lui, potrebbe trovare il giusto spazio all’interno della rosa. Inoltre Sandro è un grande tifoso dei rossoneri, sono convinto che in pochi mesi riuscirebbe ad adattarsi anche in un grande club.”
Staremo a vedere come si muoverà il Milan nelle prossime sessioni di mercato, una cosa però è certa. Leonardo è alla ricerca di un centrocampista cui affidare le chiavi del centrocampo rossonero, resta solo da capire se ci sarà la forza economica per tentare un top player del ruolo o, se invece, si dovrà virare su profili giovani ma sicuramente di ottima prospettiva.