Ronaldo, non si placa la bufera
Cristiano Ronaldo, fuoriclasse della Juventus, negli ultimi giorni è stato al centro di una vera e propria bufera. Il motivo? Accuse di violenza sessuale piovutegli addosso da diverse parti. In primis fu la modella Kathryn Mayorga, ma stando alle nuove notizie pubblicate ieri dal tabloid inglese “The Sun”, e riportate in Italia dalla Gazzetta dello Sport, le grane per CR7 non sarebbero affatto finite.
A parlare al tabloid è l’avvocato Leslie Stoval, che ha avviato un’azione civile nei confronti dell’asso portoghese al tribunale distrettuale di Clark County, nel Nevada. Ecco perché: “Altre tre donne, oltre a Kathryn Mayorga, accusano il calciatore. Mi sono attivato per verificare queste informazioni”.
Al momento non si conoscono altri dettagli, se non che queste altre tre presunte vittime sono state, o asseriscono di esserlo state, violentate: la prima ha raccontato di essere stata violentata dopo una festa, la seconda ha raccontato di essere addirittura rimasta ferita dopo un rapporto violento con il campione della Juventus e una terza ha raccontato di aver sottoscritto, nel 2009, un patto di riservatezza con CR7 per non divulgare la notizia, ovviamente previo lauto pagamento.
Il precedente
Stoval non ha parlato al Sun a caso. Questo tabloid, infatti, nel 2005 ha svelato un’altra brutta vicenda di violenza sessuale che riguardava Cristiano Ronaldo. In quel caso il portoghese fu assolto vista l’archiviazione del procedimento penale a suo carico, ma negli ultimi giorni Jess Phillips, un deputato laburista inglese, sta premendo affinché il fascicolo dell’inchiesta venga riaperto.
Intanto, sui social, la sorella di CR7 ha iniziato una campagna a sostegno del fratello vittima, in queste ore, di un vero assalto mediatico. L’iniziativa consiste nel postare una immagine del campione portoghese con l’hashtag #ronaldoestamoscontigoateaòfim, che significa “Crisiano, siamo con te fino alla fine”.