Mourinho: l’uomo che non muore mai
Jose Mourinho non muore mai e, quando vuole, regala spettacolo. E’ successo ancora, questa sera, contro la Juventus in vantaggio grazie alla rete di Ronaldo. Eppure il Manchester lasciava tanto a desiderare. Innumerevoli errori e poca convinzione ma la fortuna spesso sta in panchina. Il portoghese inserisce Mata e Fellaini. Quest’ultimo svolgerà poi tre ruoli in venti venti minuti. Il primo con una pennellata su punizione pareggia la partita, poi sempre su calcio piazzato ci pensa la difesa bianconera a regalare i tre punti formato “Special“.
Chi segue il calcio e, soprattutto ha seguito Jose Mourinho non deve meravigliarsi poichè è solito intraprendere rimonte al cardiopalma. Gli interisti ricorderanno più di una partita riservata a quelli con con cuori forti. Bisogna anche aggiungere che, l’ex tecnico del Porto regala il meglio di se stesso quando viene provocato, guardare il post Juve-Manchester per credere.
Le rimonte speciali
Stagione 2008-2009, 38a di Serie A.
Inter Atalanta da 3-2 a 4-3. Mattatore Ibrahimovic
Stagione 2009-2010, 19a di Serie A.
Samuel regala la vittoria contro il Siena. Di Sneijder il gol del pareggio.
Stagione 2012-2013 Real Madrid
Marcelo,Benzema e Ronaldo rimontano il City.
Stagione 2013-2014
Il Chelsea ribala il 3-1 subito a Parigi contro il Psg
Stagione 2017-2018 Manchester
Pogba e Smalling ribaltano le reti di Gundogan e Kompany
Stagione 2018-2019, contro il Newcastle
Ancora ribaltato il 2-0 con le reti di Mata, Martial e Sanchez
In alcuni casi, Jose Mourinho è stato accusato di non avere più stimoli e forse non più adatto ai grandi club. Probabilmente, è vero, per essere Special bisogna credere anche nell’impossibile.