Sentenza Cristiano Ronaldo. Le pagelle della Supercoppa

Non un’ottima partita per le due squadre. Cristiano Ronaldo, però, è una sentenza e alza il primo trofeo in bianconero.

Milan e Juventus per 95 minuti si sono date battaglia in una Supercoppa fallosa, nervosa e poco bella da vedere. I bianconeri, però, portano a casa la vittoria grazie a un gol da puro rapace di Cristiano Ronaldo che regala il trofeo.

Nel Milan bene Cutrone e il nuovo arrivo, Paquetà, Kessiè espulso giustamente e Bakayoko fuori posizione. Nella Juve delude Dybala.

Le pagelle della Juventus

Szczesny 6. Rischia un patatrac nel primo tempo, copre su tutte le conclusioni dei rossoneri. Partita poco impegnata in ogni caso. Bacia la traversa che nega il gol a Cutrone nel secondo tempo.
Cancelo 6.5. Il portoghese partecipa in tutte le azioni pericolose. Arma offensiva utilissima e difensivamente cresce giorno dopo giorno. L’Inter si mangia le mani per esserselo perso.
Bonucci 6.5. Il ritorno alla Juventus lo ha fatto rinascere. Con Chiellini forma una coppia d’oro.
Chiellini 6. Pulito e ordinato, nel finale arriva su ogni pallone e li caccia tutti il più lontano possibile.
Alex Sandro 5.5. Sbaglia tanto in attacco. La catena di destra funziona meglio in questo periodo.

Pjanic 6-. Il centrocampista ex Roma non è nella migliore delle giornate. Resta il giocatore polemico e sporco che spesso gli avversari odiano. ma confeziona un assist degno di una galleria d’arte. (dal 64′ Can 5. Commette un fallo tanto sciocco quanto plateale, l’arbitro non fischia e il Milan insorge.)
Bentancur 6. Il giovane centrocampista resta fuori dalla battaglia. (dal 86′ Bernardeschi SV).
Matuidi 7. Il campione del mondo si esalta in questo genere di partite e il suo apporto è palpabile in ogni aspetto della gara. La sua esperienza servirà molto negli ottavi contro l’Atletico Madrid.

Douglas Costa 5. Una buona conclusione nei primi minuti, qualche lampo ma tantissimi errori e troppo nervosismo nei 90 minuti (dal 88′ Khedira SV)
Dybala 5.5. Segna un gol ma viene annullato per fuorigioco. Non è nella migliore condizione.
Cristiano Ronaldo 7.5. Tocca forse 6 palloni nell’arco della gara: una rovesciata fuori di poco, un gol, un tiro in porta. Nelle gare decisive però lo zampino lo mette sempre. Ora si punta all’Atletico.

Allegri 7. La sua squadra tiene alto il baricentro e per larghi tratti vive nella metà campo rossonera. C’è da migliorare per quanto riguarda la condizione fisica, ma servirà giocare altre partite.

Le pagelle del Milan

Donnarumma 6. Incolpevole sul gol. Nel complesso si comporta bene di fronte ai bianconeri.
Calabria 6.5. Il migliore della retroguardia rossonera, annulla spesso Douglas Costa e Alex Sandro senza molti problemi. Dopo l’espulsione di Kessiè si sposta a centrocampo ma c’è poco tempo.
Zapata 6. Non commette errori e gioca con ordine. Sul gol Ronaldo non l’ha visto nessuno però…
Romagnoli 6.5. A parte il gol combatte bene contro Dybala, Cristiano Ronaldo e Douglas Costa.
Rodrìguez 5.5. Troppi errori in fase offensiva e non una garanzia in quella difensiva. Non bene.

Bakayoko 5.5. Viene messo a fare il regista davanti alla difesa, ruolo non suo, e lui non eccelle nei compiti richiesti. Mantiene comunque la mente lucida e prova in qualche modo a gestire i ritmi.
Kessiè 5. Partita costellata da nervosismo e errori individuali. L’espulsione è la ciliegina sulla torta.
Paquetà 6.5. Il brasiliano promette bene. Deve abituarsi ai ritmi ma ha qualità e personalità per giocare titolare in questo Milan. Sperando che il fiuto di Leonardo per i brasiliani non sia scomparso. (dal 70′ Borini).

Castillejo 5. Inadatto a una partita come questa. In difesa spesso commette falli sciocchi che la Juve potrebbe sfruttare e in attacco non crea mai superiorità numerica. Quanto manca Suso. (dal 70′ Higuaìn 6. Entra tardi, poi l’espulsione ed è così che il Pipita tocca un solo pallone nella trequarti della Juve)
Cutrone 6.5. Non sarà forte quanto Icardi, Dybala e Higuaìn ma ha il fuoco dentro. Corre su ogni pallone e, in un modo o nell’altro, gli capita sempre almeno una grande palla gol a partita, oggi si è stampata sulla traversa. (dal 78′ Conti SV).
Çalanoglu 5.5. Non in grande giornata ma è comunque l’unico a creare qualche pericolo nella trequarti della Juventus. Dovrebbe giocare più al centro, invece che sull’esterno.

Gattuso 6. Prepara bene la partita e i suoi reggono. Nel finale non ha più carte per cambiare la gara.

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