I fallimenti
E’ bello ricordare il passato, evocare ricordi ma al contempo è strettamente necessario prendere atto anche della realtà e dedurre che dopo Pippo Inzaghi, nessun altro numero nove ha completamente lasciato il segno nella storia del Diavolo.
I numeri non lasciano spazio ad interpretazioni: tanti giocatori, tante aspettative ma poca concretezza. Si parte da Alessandro Matri con le sue 18 presenz condite da una sola rete, passando per Mattia Destro, altro flop con 15 presenze e 3 reti.
L’ecatombe non finisce qui e si prosegue con Torres con una sola rete all’attivo in dieci presenze, fino ad arrivare a Luiz Adriano le cui statistiche parlano di ventinove reti e sei reti.
C’è spazio anche per Lapadula con 29 presenza ed otto reti, per Kalinic, per Bacca, per Andrè Silva con 40 presenza e 10 reti ed infine per Gonzalo Higuain( 21 presenza, 8 reti).
Il futuro.
Il futuro potrebbe sembrare roseo e tutte le aspettative dei tifosi milanisti sono nelle mani di Cutrone, che sta continuando il proprio cammino di crescita come dimostrato ieri in Supercoppa ma è giovane e per quanto possa essere già ultile alla causa milanista, ha bisogno ancora di tempo per maturare completamete.
Alla corte di Gattuso dovrebbe arrivare un giocatore di nome Piatek che sta entusiasmando tutti ma i punti interrogativi sono tanti. Sarà lui il numero nove che i tifosi milanisti stavano aspettando ?